Inchieste

Cagnetta: 'Budget in flessione, ma tengono radio e tv'

Prosegue con l'intervento di Valentino Cagnetta, amministratore delegato di Media Italia, il giro di microfoni aperto da ADVexpress per sondare tra alcuni centri media gli atteggiamenti e le reazioni delle aziende all'attuale situazione economica e finanziaria internazionale.

Prosegue con l'intervento di Valentino Cagnetta, amministratore delegato di Media Italia, il giro di microfoni aperto da ADVexpress per sondare tra alcuni centri media gli atteggiamenti e le reazioni delle aziende all'attuale situazione economica e finanziaria internazionale. (vedi notizie correlate)

"Riscontriamo una generale difficoltà nelle aziende e certamente ci sono forti fattori psicologici e influenze mediatiche che impattano sui consumatori e sul mercato che non possono essere trascurati. Le aziende osservano e valutano cosa succede e per ora la tendenza principale è una maggiore facilità a ridurre gli investimenti. In questo momento è difficile ragionare a lungo termine con obiettivi e strategie, ovviamente è altrettanto difficile pensare che i piani media non potranno non subire flessioni negli investimenti in un anno in cui il settore ha in parte già ridotto  i budget pubblicitari, soprattutto su alcuni mezzi. Tengono televisione e radio, grazie soprattutto alla loro capacità di raggiungere velocemente obiettivi tattici a breve termine e un target molto variegato. Molto dipenderà, per le marche, dalla reputazione che hanno saputo costruire nei consumatori, dalle strategie di prezzo e dalla qualità dei prodotti che, in un mercato competitivo e dai consumi sempre più ridotti, devono offrire ai consumatori un reale valore aggiunto".

E.C.