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NC. Casiraghi Greco&: aggiornamento, idee memorabili, strategia integrata e ascolto del cliente le leve per continuare a crescere
Una storia quella di Casiraghi greco& che ha più di vent’anni. Un lungo periodo nel quale l’agenzia è stata a fianco dei clienti per offrire progetti di comunicazione integrata, capaci di garantire con puntualità il raggiungimento degli obiettivi e di far conoscere al mercato nuove realtà in modo efficace e memorabile. Le prime campagne, in particolare il lancio di Conto Arancio, sono quelle che hanno messo le basi per il suo posizionamento: un’agenzia brava a lanciare da zero nuovi marchi o prodotti. Da allora ha visto nascere e crescere aziende come Ing Direct, CheBanca!, Genialloyd, Pittarosso, Illumia.
“Molto spesso - racconta Cesare Casiraghi, ceo e direttore creativo – abbiamo inventato tutto, dal nome al marchio”. Ma anche coloro che desideravano riposizionarsi sul mercato hanno trovato in Casiraghi greco& il partner ideale: sono numerosi, infatti, i brand che hanno chiesto all’agenzia di ripartire dopo anni di silenzio, o di cambiare la propria immagine. Da Parmigiano Reggiano a Riso Flora, che proprio nel 2022 lancia il nuovo posizionamento: ‘Flora. Il riso del benessere’. Oppure Curtiriso per il quale l’agenzia ha reinterpretato il significato del claim, ‘Curtiriso. Il grande classico italiano’, con una campagna ad hoc, innovativa e originale. La sua caratteristica principale? Non imporre un proprio stile, ma cercare la strada più adatta al cliente, alle sue necessità e traguardi da raggiungere.
Il focus è sempre l’insieme
“Con gli anni - spiega Casiraghi, interpellato sulla sua interpretazione di italianità e indipendenza - abbiamo constatato che l’italianità è un concetto con cui ci si riempie la bocca, ma non la pancia. Noi italiani siamo esterofili per eccellenza. Ai clienti interessa, giustamente, avere un buon servizio e una campagna efficace. Non mi viene in mente alcun cliente che sia venuto da noi perché siamo italiani al 100%. In realtà, invece, noi l’italianità l’abbiamo sempre cavalcata, con campagne molto spesso nazional/popolari. Perché soprattutto quando ci rivolgiamo alla RA media, la famosa casalinga di Voghera, che ama i cine panettoni e legge Dante a serate alterne, avere i piedi per terra, sul suolo italico, aiuta. L’indipendenza invece è una caratteristica vincente nel rapporto diretto con il cliente imprenditore. Perché capisce che non dobbiamo rendere conto a nessuno, e che il suo successo è il nostro successo. Non c’è la mamma internazionale che copre i buchi quando sbagliamo. Non possiamo. Siamo legati, in corda doppia, come in montagna”.

Se italianità e indipendenza possono rappresentare un plus, anche la capacità di cavalcare la digital tranformation è fondamentale per restare al passo con i tempi. “La digital trasformation è come il Covid - precisa il manager -. Ci si continua a vaccinare, ma le varianti non finiscono mai. E quindi nuovi reparti, ecc. Quello che ci rende ancora competitivi è il nostro approccio a 360°, grazie al fatto che siamo anche un centro media. Quando pensiamo e presentiamo una campagna non è mai un monolite creativo, ma è sempre l’espressione dell’insieme: strategia, budget, produzione e pianificazione. Un approccio che da sempre caratterizza l’agenzia e che le ha consentito di offrire un servizio personalizzato anche in momenti di crisi come quello che il settore della comunicazione ha vissuto e in parte sta ancora vivendo. “Per alcuni clienti la pandemia ha significato crisi - precisa Casiraghi -, altri invece hanno visto crescere i loro fatturati. Per le agenzie è stato importante gestire queste diverse, opposte, situazioni. È evidente poi che per ripartire, il vero cambiamento è nella gestione ‘intelligente’ del lavoro in presenza alternato allo smartworking, perché sia davvero smart. Per il resto si lavora come sempre”. Per Casiraghi greco& il 2021 ha rappresentato un anno senza infamia e senza lode da punto di vista del fatturato. “Alla fine - precisa - abbiamo perso un buon cliente e ne abbiamo preso un altro, speriamo buono altrettanto, se non meglio”. I progetti in cantiere? “Crescere”, afferma senza dubbi il creativo.
La case history

Casiraghi greco& sceglie di parlare della campagna per la comunicazione e sensibi- lizzazione sul papilloma virus, in linea con la digital transformation che ha caratterizzato gli ultimi tempi. “L’idea attorno alla quale ab- biamo costruito tutto è semplice - racconta Casiraghi -, nasce da un gioco di parole creato proprio con l’acronimo HPV che diventa: ‘Hai Prenotato, Vero?’. Ma quello che la rende ulteriormente originale è il fatto che sono i bambini a porre la domanda ai genitori. Infatti, il claim, oltre a includere il prodotto, è una ‘call to action’ forte e chiara, che di- venta coinvolgente proprio perché sono i figli a parlare e a responsabilizzare madri e padri. Così il claim, diventa logo di campagna, vive su tutti i formati digitali, come la pa- gina ufficiale Facebook omonima, su carosello e cards, l’account Instagram di MSD Salute su formato storia, e, punto cardine della campagna, il portale informativo www.haiprenotatovero.it.
“Con i giusti canali, toni e linguaggi - conclude il manager -, abbiamo cercato di aiutare a stabilire un contatto diverso con le famiglie, i ragazzi, ma soprattutto i genitori, per parlare di un tema sensibile come la prevenzione, il vaccino e l’Hpv. È stato un successo”.
Marina Bellantoni