Partner content
Facebook, focus su connettività e intelligenza artificiale
Numeri che fanno girare la testa. Le persone giornalmente attive su Facebook sono 1,13 miliardi in tutto il mondo e 23 milioni solo in Italia. Questi i dati, aggiornati al secondo trimestre del 2016, che fanno la grandezza del social network ideato da Mark Zuckerberg. A trainare lo sviluppo odierno sono soprattutto il canale ‘mobile’ (l’84% dei ricavi pubblicitari di Facebook del secondo trimestre 2016 arriva da dispositivi mobili) e lo strumento ‘video’ (raggiunto il traguardo di 8 miliardidi visualizzazioni video al giorno, l’80% delle quali su mobile). Nei prossimi dieci anni, le principali aree di interesse su cui si concentreranno gli investimenti di Facebook saranno la connettività, per favorire la sua estensione su scala mondiale, e l’intelligenza artificiale, per perfezionare la creazione di sistemi che migliorino la percezione della persone a livello visivo e linguistico.
Dal punto di vista pubblicitario, la forza del social network consiste nel raggiungere specifici target pre-selezionati, fornendo contenuti altamente personalizzati, e dunque rilevanti, superando la logica tradizionale dei banner e mirando soprattutto alla lead generation. Proprio per mettere in evidenza le principali storie di brand communiation realizzate tramite il social network, anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, all’interno degli NC Digital Awards, si celebra il Premio Facebook, arricchito dalle seguenti quattro tipologie: ‘Campagna Instagram’, ‘Facebook Creatività’, ‘Facebook Utilizzo Video’ e ‘Facebook Migliori Risultati’. Ne parliamo con Sylvain Querné (in foto in alto), head of marketing Facebook Italia.
Perché un brand dovrebbe scegliere Facebook per la sua comunicazione? Quali sono i format pubblicitari più utilizzati?
Facebook offre la possibilità di parlare ogni giorno a un pubblico decisamente ampio, ma l’attenzione di questo pubblico, naturalmente, bisogna saperla conquistare. Facebook mette a disposizione degli inserzionisti molteplici strumenti, continuando costantemente ad aggiornali e migliorarli, per offrire al pubblico la migliore esperienza possibile. Tra gli strumenti più innovativi abbiamo Canvas, progettato per i dispositivi mobili, che offre alle aziende la possibilità di creare pubblicità interattive a tutto schermo all’interno dell’app di Facebook. Di notevole rilievo per gli inserzionisti anche Slideshow, che consente di creare e modificare con rapidità e semplicità inserzioni, simili a video, più leggere e ottimizzate per un mondo improntato sul mobile.
Novità del Premio Facebook di quest’anno è l’aver dedicato un riconoscimento alla migliore ‘Campagna Instagram’. Può parlarci di questa iniziativa?
Il 2015 è stato l’anno di esordio dell’advertising su Instagram, piattaforma con oltre 500 milioni di persone attive al mese nel mondo, di cui nove milioni soltanto in Italia. Stiamo osservando una presenza sempre maggiore di Facebook e Instagram all’interno delle campagne marketing delle aziende italiane di tutte le dimensioni. Desideriamo riconoscere le realizzazioni migliori affinché rappresentino un esempio per il mercato.
Quali requisiti e caratteristiche deve possedere un progetto di comunicazione per distinguersi con successo sui social network?
Una buona campagna su Facebook o su Instagram è semplicemente una buona campagna. Gli ingredienti non cambiano ma la ricetta si adatta. Le barriere/differenze tra offline, digital, social hanno sempre meno senso di esistere, contano le persone che desideriamo raggiungere con la comunicazione in oggetto. Abbiamo scelto di creare tre categorie per evidenziare le aree di differenziazione che rendono la pubblicità più efficace sulle nostre piattaforme.
- Migliore creatività: la base della buona pubblicità è la creatività che sa sfruttare gli insight provenienti dal cliente, dai consumatori e dal mezzo sul quale verrà erogata.
- Miglior utilizzo del video: a far la differenza sono l’idea creativa e l’adattamento al mezzo. Su Facebook, oltre l’80% dei video vengono visti su mobile, quindi da uno schermo relativamente piccolo e la maggior parte delle volte senza audio. Questo filmato ‘muto’ deve saper coinvolgere nei primi secondi e raccontare una storia senza il supporto dell’audio.
- Migliori risultati: mettere in evidenza i miglior risultati deriva dalla definizione accurata dei Kpi e dei relativi strumenti di misurazione, adatti a tracciare i risultati di business, come, per esempio, il ritorno sull’investimento pubblicitario, il sellout, l’incremento del ricordo della pubblicità o della brand awareness.
Qual è il ruolo svolto dal mobile e dal video nel sistema Facebook?
Svolgono un ruolo strategico, basti pensare che l’84% dei ricavi pubblicitari di Facebook, nel secondo trimestre 2016, arriva da dispositivi mobili. Gli strumenti di Facebook a disposizione degli inserzionisti sono molteplici e vanno ben oltre la tradizionale formula dei banner, guardando alla lead generation. Tra gli strumenti più efficaci ci sono i video: Facebook ha raggiunto il traguardo di 8 miliardi di visualizzazioni (video views, ndr) al giorno, l’80% delle quali sono su mobile. La creatività rappresenta uno dei fattori chiave, le persone si aspettano comunicazioni personalizzate e rilevanti. È fondamentale, inoltre, comunicare al target giusto, e attraverso Facebook, soprattutto su mobile, si può targettizzare meglio, studiare comunicazioni più rilevanti e quindi più efficaci per diverse audience, cosa che il maxi spot televisivo non consente di realizzare.
Ci fornisce i dati aggiornati della consistenza numerica di Facebook su scala mondiale e italiana?
Quantifichiamo l’utilizzo di Facebook come persone, indipendentemente dai cookies e dal numero di dispositivi che vengono utilizzati. Nel secondo trimestre 2016 (Q2, ndr), il numero di persone che ha usato Facebook è continuato a crescere. A seguire i dati principali.
- Nel mondo, oltre 1,7 miliardi di persone ogni mese (Map, ndr).
- Nel mondo, oltre 1,13 miliardi di persone ogni giorno (Dap, ndr).
- In Italia, 28 milioni di persone ogni mese (Map, ndr); di questi 26 milioni da mobile.
- In Italia, 23 milioni di persone ogni giorno (Dap, ndr); di questi 21 milioni da mobile.
- Aumento medio di oltre 200 milioni di persone su base mensile mondiale.
- Oltre un miliardo di persone che, nel corso del mese di giugno 2016, a livello globale, hanno effettuato login a Facebook da dispositivi mobili, con un aumento pari al 22% rispetto a giugno dell’anno prima.
- Incremento a doppia cifra percentuale del tempo speso per persona su Facebook, Instagram, Messenger nel secondo quarter del 2016 (aprile-giugno, ndr) rispetto all’anno precedente.
Come cambierà Facebook nei prossimi anni? Quali novità e innovazioni dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?
La roadmap su cui Facebook sta lavorando per sviluppare tecnologie che connettano le persone, dando voce a tutti, è decennale. Le principali tappe previste sono: nei prossimi tre anni, lavorare per rafforzare i nostri ecosistemi esistenti (Facebook e Facebook Platform, ndr). Da qui a cinque anni, sviluppare la prossima generazione di prodotti (Messenger, WhatsApp, video, ricerca, Gruppi, Instagram, ndr). Quanto ai prossimi dieci anni, l’impegno sarà nella direzione di sviluppare nuove tecnologie che aiutino la comunicazione e condivisione tra le persone. Le nostre principali aree di interesse saranno da una parte la connettività (da diffondere a livello capillare e globale, superando barriere infrastrutturali collegate alle possibilità di accesso, e culturali, ossia di comprensione del suo potenziale, ndr), dall’altra l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale eaumentata, per favorire la creazione di sistemi che migliorano la percezione delle persone a livello visivo e linguistico. Si tratta, per esempio, consentire anche a una persona non vedente di capire cosa c’è in una foto; di facilitare la comprensione delle lingue straniere; e comprendere meglio contenuti e contesti per migliorare in modo significativo il News Feed.
Mario Garaffa