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NC. Early Morning, sartoria della comunicazione
Indipendenza significa innanzitutto agilità e flessibilità. Ma vuole anche dire poter fare delle scelte di investimento coraggiose, in una logica ‘imprenditoriale’ che guarda al medio-lungo periodo”. Parola di Lorenzo Castelnuovo, ceo e partner Early Morning, agenzia medio-piccola (35 persone nell’organico), ma in forte crescita, che in sei anni di vita è riuscita a consolidare la propria presenza nel panorama della comunicazione e a costruirsi un ottimo portafoglio clienti, con nomi come UniCredit, Mattel, Banca Imi, Geox, Monclere molti altri.
Attiva sul mercato con sedi a Shangai, Valencia, Londra e Milano, ha fin da subito adottato la formula di network internazionale di professionisti che, secondo le proprie competenze, collabora al di fuori di rigide gerarchie, creando team di lavoro flessibili ed efficienti. Alla base la convinzione che “la sfida di stare al passo con i tempi
(concorrenza, tecnologia dispersiva, target complessi, budget, ndr) per raggiungere i risultati ottimali si vince non con l’accentramento e la competizione, ma attraverso un lavoro di network e competenze verticali- spiega Castelnuovo -. Oggigiorno i ‘tuttologi’ sono sempre meno proficui. Lo spazio va a quelle agenzie che, molto competenti in tematiche verticali, mettono a disposizione non solo dei propri clienti, ma di altre agenzie le proprie capacità”.
Il suo posizionamento si fonda su tre pilastri: un mix di skill tecniche e creative, l’approccio boutique (ogni presentazione ha un layout ad hoc costruito attorno all’identità del cliente) e il reach globale (la maggior parte dei progetti sviluppati non si limita al mercato italiano). E, certamente, l’indipendenza, vissuta come un’opportunità e mai come un limite.
“Il mercato oggi è sicuramente più ‘sfidante’, ma questo in fondo può essere un bene, perché ci stimola a fare sempre di meglio - sostiene il manager -. Clienti sempre più esigenti, target sempre meno definito e budget non sempre all’altezza delle richieste rendono i requisiti sopra citati elementi portanti delle società di comunicazione come EM. Cerchiamo sempre di costruire un rapporto di lungo periodo, anche perché il nostro modo di lavorare - che parte dallo sviluppo di una strategia inevitabilmente pensata per ‘durare nel tempo’ - lo richiede. Il nostro approccio è ‘sartoriale’, quindi i servizi che ci vengono richiesti possono essere i più svariati, a seconda degli obiettivi e della strategia”.
I risultati degli ultimi due anni parlano da soli. Nel 2015, anno degli investimenti e del potenziamento del business come base per la crescita strutturale futura, il numero dei clienti è inoltre cresciuto più del 40%. “Il 2016 ci ha visti posizionati per una crescita ulteriore, che ha capitalizzato sia gli investimenti sostenuti nel 2015, sia le risorse, anche dirigenziali, e le infrastrutture - continua Castelnuovo -. Abbiamo registrato un incremento del fatturato del 33% in più rispetto al 2015. Inoltre, ci siamo trasferiti in una nuova e più ampia sede adatta alle nostre nuove esigenze collegate alla crescita”. Le previsioni per il 2017 sono altrettanto positive: l’agenzia stima un’ulteriore crescita sia in termini di portafoglio clienti che di posizionamento nel mercato della comunicazione, avendo come obiettivo il 40% di fatturato in più rispetto al dato 2016.
Molto eloquente dell’approccio al digitale di Early Morning è la soluzione realizzata per Moncler per gli user generated content. “Abbiamo sviluppato ad hoc Milkytags, uno strumento real time di ricerca,
controllo, moderazione e ri-utilizzo di contenuti generati dagli utenti su piattaforma social o feed rss, utilizzabile sia via mobile che desktop - spiega Castelnuovo -. Insieme a Moncler è stato possibile implementarlo e utilizzarlo in diversi modi. Durante la sfilata FW 2016 a Milano, abbiamo proiettato i contenuti alle spalle dei modelli, monitorando Instagrame raccogliendo più di 2mila post durante l’evento. Inoltre, abbiamo supportato l’evento lancio del flagship store a Ginza, Tokyo, durante il quale abbiamo proiettato sugli schermi del negozio circa mille post pubblicati live dagli influencer e Pr invitati”. Infine, l’evento speciale Moncler Retail Worldwide summit 2015 è stato raccontato dalle risorse dell’azienda in diretta durante tutti e tre i giorni con più di 700 post. Ultimo, ma non meno importante, è il social wallSocial.moncler.com sviluppato con un layout su misura che raccoglie, ogni giorno, circa mille post da tutto il mondo.
Ilaria Myr